TORINO – Seconda partita in B1 per la compagine astigiana e dopo la sconfitta coi Torino Warrios ne arriva un'altra ad opera dei Cow's Heads, questa volta dettata non solo dalla bravura degli avversari, quinti nella passata stagione, ma anche da un pizzico di sfortuna.
L'Elettropoli Asti CSI parte bene e riesce sin da subito a portarsi in vantaggio, per poi essere ripresa e superata, per poi riprendere nuovamente gli avversari. L'altalenanza del risultato è presente per tutta la partita con dei vantaggi massimi di +5 per entrambe le compagini.
Il secondo tempo parte bene per la squadra di Francesco Pellitteri che riesce sin da subito a portarsi in vantaggio e a reggere gli attacchi degli avversari. Mentre tutto sembrava andare per il meglio, un calo fisico dovuto all'alto valore agonistico messo in campo mette in crisi l'Asti che era priva di cambi in questa partita; Alla fine del secondo tempo, complici anche un po' di ingenuità, i nostri chiudono con un vantaggio risicato di un solo punto.
I ragazzi di Asti credono nella possibile vittoria e ci provano, forse spendendo un po' troppo, nella prima metà del terzo tempo. A dieci secondi dalla fine, dopo l'hit che porta a +2 la squadra torinese, il gioco viene interrotto per uno scontro difensivo fra il capitano Chicco Pellitteri e lo straniero Fabrizio Botta. Dopo le cure mediche del caso l'arbitro assegna, come da regolamento, la rimessa agli avversari che restituiscono la palla appoggiandola in maniera “sporca” nel gabbiotto dell'arbitro. I secondi passano inesorabili e nonostante il tiro da 2 del capitano, l'Asti non riesce ad andare all'over time.
È un vero peccato questa sconfitta poiché un pareggio, che nell'hit ball non esiste, sarebbe stato il risultato più appropriato per questa gara. Da segnalare comunque i progressi che la squadra ha registrato soprattutto in fase di carattere: dote non proprio di tutte le squadre. Un'identità che sicuramente alla lunga pagherà, magari nella prossima partita contro i Sun&Moon che si giocherà giovedì 5 novembre alle 21.35 al Palahit di Torino.
Un'altra partita che farà capire le vere caratteristiche di quest'Elettropoli; un match contro una nobile decaduta, tre scudetti nel palmares, che tra le sue fila annovera Davide Calasegno, l'unico che in serie B1 riuscì a realizzare in una sola stagione più di 500 hit. Un test sicuramente non da vincere a tutti i costi, ma utilissimo per migliorare in prospettiva futura.